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.Pagava in contanti e non voleva apparire sulla nostra mailing list.Quando quel giorno uscì, c’era qui la giornalista, e la cosa finì lì.Ci sentivamo malissimo, ma fu anche un sollievo.Potete immaginare come sarebbe stato imbarazzante restituirle un cuscino tutto tagliuzzato.»«L’avete tenuto voi?» domandò Regan.«Sì.È nel retro.»«Se non vi dispiace», disse Jack, «vorrei portarlo via.»«È tutto suo», rispose Pippy.«Ah, c’è un’altra cosa.»«Cosa?» disse Jack.«Ieri sera abbiamo ricevuto un’altra di quelle orribili e-mail di cui le ho parlato.L’argomento era Adele Hopkins, l’infernale istruttrice di canottaggio.»«Davvero?» fece Regan.«Sì, Ellen l’ha letta ieri sera.Era di qualcuno che diceva che la sua istruttrice di canottaggio, Adele Hopkins, era la donna più meschina e orribile che avesse mai incontrato.Rimproverava le ragazze della squadra che non erano brave come le atlete migliori e rendeva la loro vita insopportabile.Questa persona scriveva che era un metro e settanta di cattiveria, con un naso rincagnato che avrebbe voluto romperle.»«Quanto è alta la signora Hopkins di cui sta parlando lei?» chiese Regan delicatamente.«Circa un metro e sessantacinque», rispose Ellen.«Aveva capelli ricci e un grazioso naso all’insù.»«Ha detto che l’e-mail era anonima?» domandò Jack.«Sì, esattamente», affermò Pippy.«Ellen e io abbiamo sentito le notizie sulla signora Hopkins alla radio, e poi lei mi ha informata dell’e-mail.Quando l’ho letta, ho inviato una risposta in cui dicevo: «Può darsi che le interessi sapere che una certa Adele Hopkins che abitava a Cape Cod è morta in un terribile incidente.Era una donna simpatica.Dovrebbe vergognarsi».Oh, no, pensò Regan.«Questa donna ha scritto di nuovo?»«No e non mi aspetto che lo faccia.»«Se non le dispiace, vorrei una copia di quell’e-mail, oltre al cuscino», disse Jack.«Pensa che si tratti della stessa persona?»«È possibile.La signora Hopkins aveva una barca a remi.»Ellen e Pippy rimasero a bocca aperta.«Se riceverete altre e-mail, potreste, per favore, informarci?» continuò Regan.«Ma vi prego», si affrettò ad aggiungere Jack, «non rispondete finché non avrete parlato con noi.»«Non si preoccupi», lo rassicurò Pippy.«E chiederemo a chiunque oltrepassi la soglia oggi se sanno qualcosa di lei.Non si sa mai.»«Giusto», ammise Regan.«Non si sa mai.»15Adele era terrorizzata.Aveva le mani legate dietro la schiena e le caviglie fissate ai piedi della scomoda sedia.Aveva cercato diverse volte di allentare le corde, ma invano.Le venne un pensiero che la fece quasi ridere.Se Skip avesse legato la mia barca, adesso non mi troverei in questa terribile situazione.Chi era quel pazzo? si chiedeva.Aveva realmente intenzione di tenerla prigioniera per fare pratica? Se era davvero così, non poteva biasimarsi per essersi fidata di lui.Era stato certamente convincente nella parte del vicino preoccupato e del vedovo inconsolabile.Ma cielo, come aveva cambiato in fretta atteggiamento.Non voglio pensare a cosa potrebbe essere capace di fare se non assecondo le sue manie, si disse.Adele avvertì un brivido in tutto il corpo.Il seminterrato era umido, buio e odorava di muffa.Dalla radio proveniva una musica assordante, che la faceva sentire ancora più nervosa e spaventata.Che avesse affittato quella casa? si chiese Adele.O ci viveva abitualmente?Sono venuta qui perché nessuno mi trovasse.Adesso ho certamente ottenuto quel che volevo, pensò amaramente.Nessuno si accorgerà della mia assenza, eccetto forse quelle due sorelle impiccione che abitavano nel cottage vicino al mio.Accadrà probabilmente solo quando sarà il momento di lasciare la casa dei Carpenter, il mese prossimo, che qualcuno si renderà conto che qualcosa non va.Chiuse gli occhi, ripensando agli avvenimenti della mattina.Si era alzata presto quel giorno e si era preparata un caffè.Aveva fatto colazione, la doccia e si era vestita.Era stata avvisata che il suo computer era stato finalmente riparato, e sarebbe passata in negozio a ritirarlo, più tardi.Faceva fatica a trattenere le lacrime
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